"Estate Montecalvese" 2008
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato: Sabato, 10 Maggio 2008 17:33
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Presentato il programma della "Estate Montecalvese" 2008
Presentato il programma della "Pro Loco" per le manifestazioni estive di quest'anno.
Si comincia il 5 agosto con la II edizione della "Cena medioevale" per le viuzze del centro storico, allestite scenograficamente come i tempi che furono.
La sera del 6 agosto si replica. Nelle due serate si potranno gustare piatti locali tradizionali nei vari stand allestiti in vari punti del centro storico.
Le manifestazioni il giorno 8-9 agosto si spostano nella pineta comunale con un festival internazionale della musica.
Dal giorno 12 agosto si entra nel vivo del programma con l'attesissima "II edizione del Palio delle contrade" in Piazza Vittoria. Il 14 agosto per il corso Vittorio Emanuele balli e suoni folcloristici.
Le manifestazioni si concludono il 15 Agosto con la 35 Sagra dei Cicatielli.
Il presidente della Pro Loco, Pompilio Albanese e i suoi dirigenti augurano a tutta la popolazione un buon divertimento.

Un’altro fatto che è d’ importanza storica per la nostra terra, è l’ aggregazione di Corsano a Monte- calvo. Questa zona appartiene alla giurisdizione topografica di Montecalvo, e perciò risaliamo alla più antica notizia che, storicamente, si ha. Al tempo di Guglielmo II° il Buono, Benedetto de Forgia ,sicut significavit Alfanus Camerarius, teneva Corsano e Tropaldo , nel territorio di Bonito presso il fiume omonimo e serviva il re con due militi, per l’uno e l’altro feudo. « Teneva ancora Melito con un sol milite. Per la spedizione di Terra Santa (1099) ne offrì sette con sette servienti.( Vedi Catalogo dei Baroni normanni R Archivio). Il barone di Corsano, in quel tempo, era un dipendente di Elia de Gesualdo. Nei documenti de! 1418 troviamo che apparteneva a Giovanni Albanese . Nel 1494 fu venduta, in uno a Montecalvo, da re Alfonso II°, a Caterina Pignatelli, indi ai Carrafa. Era di fuochi 70 . Nel 1584 Giovan Battista Carrafa duca di Montecalvo la vendette a Giovanni Andrea de Riccardo. Nel 1727 Raffaella de Riccardo Carrafa la vendette a Vittoria de Simone, vedova di Giovan Battista Pedicini, per ducati 25 mila e 400 . Dopo questi, fu barone Domizio Pedicini dì Benevento, suo figlio.



