Lu Trappitu
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato: Giovedì, 12 Giugno 2003 10:00
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Lu Trappitu
Lu Trappitu
Successo per la mostra fotografica
"Per non dimenticare"
Enormi emozioni e graditi ricordi ha suscitato la mostra fotografica "Per non dimenticare" , allestita all'aperto al centro del paese.
Una mostra fotografica che ha cercato di dare dei flash di quella che può essere stata la vita del nostro paese fissata negli scatti di persone che nel tempo hanno voluto immortalare o documentare, dei piccoli frammenti di vita o le loro piccole storie o paesaggi ed eventi che da oggi entrano di diritto nella nostra memoria collettiva comune.
Trattandosi di una mostra fotografica, ovviamente,l'arco temporale coperto va dal 1884, pochi anni dopo l'espandersi di questa nuova tecnica figurativa,ad oggi.
Una idea semplice ed economica che ha dato particolare soddisfazioni ai promotori dell'iniziativa promossa nell'ambito della programmazione dell'estate montecalvese.
Veduta di Montecalvo dalla contrada "Pratola" |
Alfonso Caccese – Mario Sorrentino LA COMUNITA’ ROMANA DI TRESSANTI
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Storia d’un ritrovamento Nel 1987 iniziavo a recuperare, trascrivere e ricreare la cultura orale del mio paese natale, Montecalvo Irpino. Ritenevo di poter risolvere l’operazione circoscrivendo la ricerca all’aspetto esclusivamente letterario di quanto gli antenati, per secoli, avevano ripreso dalla cultura ufficiale, prodotto o rielaborato autonomamente e sedimentato. In sostanza presumevo.che tutta la questione si potesse risolvere semplicemente trascrivendo icunti, i detti, le filastrocche, le maledizioni, ecc., dando valore preminente ai testi raccolti o ricreati.
Non trascorreva molto tempo, però, e m’accorgevo che la trascrizione in dialetto locale del materiale summenzionato, seppure fedele e con traduzione a fronte, non solo risultava riduttiva, rispetto ad un patrimonio orale che cominciavo ad intuire vasto e straordinario, ma non rendeva giustizia alla storia della gente che quegli strumenti di
BASILICA di SANTA MARIA ASSUNTA in CIELO già COLLEGIATA (CHIESA MADRE)
Alla sommità del paese, attigua alla residenza dei duchi, si erge la chiesa più antica di Montecalvo: S. Maria Assunta in Cielo.
Presumibilmente sorta sui ruderi di un antico tempio, dal 1300 ha sfidato tutte le catastrofi abbattutesi sul paese, per giungere a noi nella sua bellezza originaria, anche se sembra destinata ad un non felice rapporto con gli uomini e con il tempo.
L’attuale struttura dovrebbe risalire al 1428 (in origine aveva il tetto a cupole corrispondenti alle varie cappelle laterali).
Dopo il 1930 una descrizione, documentata, dei vari rimaneggiamenti, fu fatta stampare dal dott. Carlo Caccese.
Il terremoto del 1962 non la risparmiò. I danni subiti furono aggravati, inoltre, dal sisma del 1980.
E’ rimasta abbandonata alla mercè di tutti per quarant’anni.
E’ stata restaurata (con sottoscrizione popolare) e riaperta al culto, in pompa magna, e riconsacrata dall’arcivescovo Serafino Sprovieri, il 23 marzo 2002.
Rovistando tra le carte in cerca di qualche notizia o documento sulla Chiesa Grecese,per farne partecipe il mio ottimo amico prof. Giovanni Orsogna,impegnato a divulgare e promuovere la nobilissima terra dei miei Avi ,mi sono imbattuto nel libretto Nicola Susanna DISCORSO Pronunziato nella solenne inaugurazione del Monumento ai caduti in guerra in Montecalvo Irpino Il 3 ottobre 1926 con un omaggio alla memoria del figlio Ottavio: Michele Guerrisi nato a Cittanova (RC) il 23/2/1893 e morto a Roma il 29/4/ 1963,a cui la città di Palmi ha dedicato un Museo dove Montecalvo è presente in modo significativo. Commovente il discorso di Nicola Susanna,dei Marchesi di Sant’Eligio,che ricorda il figlio Ottavio,morto nella Grande Guerra,ricordandone l’estro artistico(pittore),magnificando i rapporti con la terra di Montecalvo non solo per i sacri vincoli matrimoniali(Coniugato con la N.D. Anna De Cillis) ma per una affinità storica e libertaria con una terra ricca di ingegni e di patrioti,tralasciando garbatamente e finemente i rapporti parentali con l’allora Beato Pompilio Pirrotti.
Leggi tutto: Il Monumento ai Caduti di Piazza Vittoria - Discorso Marchese Susanna