Il feudo di Corsano
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato: Martedì, 06 Maggio 2008 11:01
- Scritto da Redazione
Un’altro fatto che è d’ importanza storica per la nostra terra, è l’ aggregazione di Corsano a Monte- calvo. Questa zona appartiene alla giurisdizione topografica di Montecalvo, e perciò risaliamo alla più antica notizia che, storicamente, si ha. Al tempo di Guglielmo II° il Buono, Benedetto de Forgia ,sicut significavit Alfanus Camerarius, teneva Corsano e Tropaldo , nel territorio di Bonito presso il fiume omonimo e serviva il re con due militi, per l’uno e l’altro feudo. « Teneva ancora Melito con un sol milite. Per la spedizione di Terra Santa (1099) ne offrì sette con sette servienti.( Vedi Catalogo dei Baroni normanni R Archivio). Il barone di Corsano, in quel tempo, era un dipendente di Elia de Gesualdo. Nei documenti de! 1418 troviamo che apparteneva a Giovanni Albanese . Nel 1494 fu venduta, in uno a Montecalvo, da re Alfonso II°, a Caterina Pignatelli, indi ai Carrafa. Era di fuochi 70 . Nel 1584 Giovan Battista Carrafa duca di Montecalvo la vendette a Giovanni Andrea de Riccardo. Nel 1727 Raffaella de Riccardo Carrafa la vendette a Vittoria de Simone, vedova di Giovan Battista Pedicini, per ducati 25 mila e 400 . Dopo questi, fu barone Domizio Pedicini dì Benevento, suo figlio.