Notte al castello

Nata nel 2010 dall’intuizione di alcuni giovani montecalvesi, la manifestazione accolse subito l’entusiasmo della Giunta Pizzillo e del suo staff di collaboratori, che in poco tempo ne hanno reso possibile il realizzarsi. In questa edizione, la passeggiata enologica per le vie del Centro storico tra tradizione, fede e cultura presenta alcune novità.
Gli organizzatori hanno deciso di posizionare l’ingresso al percorso in Largo Giovambattista Tedesco (via Dietro Corte), da lì poi, passando per Vico Cioci, i visitatori potranno immettersi lungo Via S. Maria, visitare le cantine e giungere al piazzale antistante il Palazzo Ducale, che, grazie alla disponibilità dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecalvo lrpino, sarà parzialmente visitabile nei suoi restaurati locali. 

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Sagra del pomodoro, dell'agnello e della marchigiana a Montecalvo

Il 16/08/2012 l’associazione culturale “Corsano” organizza la “Sagra del pomodoro, dell’agnello e della marchigiana”. Il piatto forte è l’agnello di razza laticauda alla brace con cottura laterale.

A questa specialità si accompagnano la pizza al pomodoro, le penne all’arrabbiata, l’insalata di pomodoro vecchia maniera ed infine lo spezzatino di vitellone classico di razza marchigiana delle zone di Ariano Irpino. 
Il tutto sarà annaffiato da ottimo vino locale.
I visitatori potranno trovare stand di prodotti tipici locali e musica latino-americana per allietare la serata.

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Montecalvo Irpino: Incoronazione della Madonna dell'Abbondanza

Un altra tappa importante per la comunità religiosa Montecalvese è prevista il prossimo 9 marzo a Roma Città del Vaticano.Infatti con una solenne cerimonia sarà incoronata direttamente dal Pontefice Papa Benedetto XVI la Madonna dell'Abbondanza di Montecalvo Irpino a dieci anni dal suo ritrovamento tra i ruderi di casa Pirrotti.
La corona che cingerà la testa della statua lignea sarà  forgiata e scolpita  con l'oro raccolto e donato dalla popolazione. 
Numerosa la partecipazione all'evento dei cittadini Montecalvesi, che incuranti della levataccia che dovranno fare, si sono prenotati per essere presenti alla cerimonia che avverrà nel corso dell'ormai cosolidata udienza pontificia nella aula  Paolo VI di S.Pietro.
La partenza per Roma è prevista il giorno 9 Marzo alle ore 2.30 da Piazza Vittoria e il programma elaborato dall'instacabile parroco Don Teodoro Rapuano prevede anche una visita alle grotte Vaticane e alla tomba di papa Giovanni Paolo II, mentre per il 13 e 16 marzo sono previste manifestazioni in loco in onore dalla Madonna dell'Abbondanza.

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Montecalvo Irpino : in ricordo di Cristino cantore della cultura contadina

È passato un anno dalla morte di Felice Cristino, avvenuta a Montecalvo Irpino il 1° febbraio 2010. Il suo ricordo è immutato nei familiari e ancora vivo in chi lo conobbe e ne apprezzava le capacità affabulatorie e canore. Grande raccontatore di antichi “cunti” e cantatore di canti arcaici contadini, durante i lavori nei campi, affascinava pìccul’e gruóssi. Era nato nel 1921 e nel 1945, finita la guerra, tornò dai genitori dalla Grecia, dov’era stato prigioniero dei tedeschi. Fu bracciante, come le moltitudini di lavoratori agricoli, quando l’aratro adoperato nei campi era ancora tirato dai buoi. Sposatosi con Annunziata Blundo, ebbe tre figli e visse da contadino e pastore, affittuario di un appezzamento di terra con casolare, in contrada Frascino, che con gli anni sarebbe riuscito a comprare. Visse con orgoglio del proprio lavoro onesto e dignitoso.

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Memoria contadina

Angelo Siciliano è nato a Montecalvo nel 1946, appartiene a quelli che abbiamo definito i poeti della diaspora. Vive a Trento, «ma - dichiara - idealmente non mi sono mai distaccato dalla mia terra». La sua esperienza intellettuale ha inizio con “Versi biologici” (1977), cui seguono le poesie di “Tra l’albero di Giuda e quello del Perdono” (1987).Sono due raccolte di componimenti in italiano, che dimostrano un’eleganza e un’ispirazione non comuni, che richiamano alla memoria la migliore produzione dei poeti del Sud, da Scotellaro ad Alfonso Gatto, per arrivare agli autori della nostra Irpinia. Resto ammirato di fronte alla produzione poetica, artistica e antropologica di Angelo (all’anagrafe Angelomaria) Siciliano , nato a Montecalvo nel 1946, e che, da una vita ormai, ha abbandonato con il “corpo” l’Irpinia. Nel 1965, infatti, aveva preso la strada per Napoli, in attesa di laurearsi alla “Federico II” in economia, poi il servizio militare, e dal 1973 si è trasferito a Trento, dove ha insegnato negli Istituti superiori e tutt’ora vive con la sua famiglia.

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