Le Janare
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato: Martedì, 13 Dicembre 2011 12:20
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Le janare sono figure caratteristiche della civiltà contadina.
Nella tradizione, esse erano fattucchiere in grado di compiere malefici ed incantesimi, di preparare filtri magici e pozioni in grado di procurare aborti.
Tuttavia non si conosceva l'identità delle janare: esse di giorno potevano condurre una esistenza tranquilla senza dare adito a sospetti.
Di notte, però, dopo essersi cosparse le ascelle (secondo altri il petto) di un unguento magico, esse avevano la capacità di spiccare il volo lanciandosi nel vuoto a cavallo di una granata, cioè una scopa costruita con saggina essiccata.
Nel momento del balzo, pronunciavano la frase: Sott'a l'acqua, sott'a 'r vient, sott'a la noc d' Bnvient - (sotto l'acqua e nel vento, sotto il noce di Benevento) (qualcuno ha avanzato l'ipotesi che il misterioso unguento fosse una sostanza allucinogena.
In tal caso alcune delle storie fantastiche che si raccontano sarebbero nate dalle allucinazioni vissute delle persone che facevano uso di tale unguento).