Video

 

 

 

Montecalvo Irpino 1930:memorie

A Montecalvo descrivere quel che desta nell’animo mio lo spettacolo terribile della strage di Montecalvo è impresa difficile quanto quella di voler definire quale sensazione di autentico raccapriccio m’abbia pervaso e colpito fin dall’ingresso in paese. Ì proprio in questo comune che la irreparabilità e consistenza del disastro assume veste e colore di tragedia imponderabile. M’inoltro per le deserte strade di questo paese ove manco da un mese appena, e qualcosa mi si  stringe ed accartoccia nell’intimo, qualcosa freme nella mia subcoscienza.
L’accesso alle strade maggiormente colpite è rigorosamente vietato, stante il gravissimo pericolo d’improvvisi crolli.
Attraversare un Comune devastato, in veste di turisti, attraversarlo come fanno alcuni... necrofili o necrofori che dir si voglia, produce indubbiamente una impressione assai viva.

Pin It

Leggi tutto: Montecalvo Irpino 1930:memorie

Nuovo parroco di Montecalvo

Don Giancarlo Scrocco è il nuovo parroco di Montecalvo Irpino.
Oggi l’Arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, lo ha nominato Parroco di “San Pompilio Maria Pirrotti” in Montecalvo Irpino, trasferendolo, dopo 4 anni (nominato nel novembre 2016), dalla Parrocchia di “Santa Maria de Stampatis e San Marco Evangelista” in Morcone.
Succederà don Giancarlo don Gennaro Di Bonito, Amministratore parrocchiale di San Michele Arcangelo in Sassinoro (BN). 

Con la nomina di don Giancarlo Montecalvo Irpino avrà di nuovo un Parroco, dopo le dimissioni del Parroco don Lorenzo Di Chiara e la nomina a Amministratore parrocchiale di mons. Francesco Iampietro.

Pin It

Leggi tutto: Nuovo parroco di Montecalvo

Montecalvo Irpino saluta Suor Nunziatina Tripi

Un fascio di motivazioni ci ha radunato intorno all’altare il 12 settembre scorso: il Vangelo delle Beatitudini, la Memoria Liturgica del Santissimo Nome di Maria, il saluto grato e commosso alla Superiora Suor Nunziatina Tripi.
Liturgia, arte, musica, devozione popolare e santuari mariani, cantano in ogni angolo del mondo la “potenza terribile” del Nome di Maria (Thomas Merton), così come ha fatto Suor Nunziatina con l’esempio della sua esistenza tutta consacrata alla vita religiosa, al servizio di Gesù e di Maria. Suor Nunziatina Tripi è nata a Leonforte, in provincia di Enna il 30 settembre 1943 da Nunzia Castrogiovanni e Raffaele Tripi e battezzata il 10 ottobre 1943 col nome di Francesca. Attratta sin da piccola verso la preghiera e spinta da particolare affetto verso le Suore della Sacra Famiglia, presenti nel suo paese, all’età di quattordici anni decide di partire per Spoleto ed entrare nella grande famiglia delle Suore, per imparare ad amare e conoscere meglio Colui al quale voleva consacrare tutta la sua vita.

Pin It

Leggi tutto: Montecalvo Irpino saluta Suor Nunziatina Tripi

Niccolò Cusano e la “dotta ignoranza”

Niccolò Cusano
è probabilmente la figura di maggior rilevanza filosofica del XV secolo, la più alta e organica espressione della filosofia e dello scenario culturale dell’Umanesimo rinascimentale europeo.
È stato il primo pensatore tedesco di un certo peso: nato a Kues (Cusa in italiano), località nei pressi di Treviri, la città natale di Karl Marx.
L’influenza di Niccolò Cusano si è rivelata alquanto significativa nei confronti di alcune correnti filosofiche posteriori ed alcuni pensatori dei secoli successivi (fu lui a recuperare l’idea di “monade”, ripresa in seguito, sia da Giordano Bruno, che da Leibniz), come in altri settori specifici dello scibile umano: si pensi agli studi astronomici, in cui anticipò le grandi scoperte compiute nel XVII secolo da Copernico, Keplero e Galileo Galilei.
In particolare, il suo apporto teorico più originale e notevole è stato sul terreno gnoseologico, in cui ha formulato la dottrina della “dotta ignoranza”, un “ossimoro” di tipo terminologico, ma che rivisitava ed argomentava, in chiave metafisica e teologica nuova, il teorema socratico ben noto: “sapere di non sapere”.

Pin It

Leggi tutto: Niccolò Cusano e la “dotta ignoranza”

Il Cammino di San Pompilio

Mancano appena pochi giorni all’ evento che ha coinvolto un gruppo di pellegrini montecalvesi.
”Il Cammino di San Pompilio”, una maratona di due giorni che si svolgerà il 13-14 Luglio 2018, sta per diventare realtà. Un gruppo di volenterosi, organizzati da Nicola Serafino, ha deciso infatti di ripercorrere l’ultimo viaggio del nostro Santo, da Montecalvo a Campi Salentina, una maratona-staffetta dove si alterneranno atleti e persone comuni per percorrere i 380  Km che distanziano la casa natale di San Pompilio Maria Pirrotti (nato 1710) in Montecalvo ed il Santuario Pompiliano di Campi Salentina (Lecce) dove è morto nel 1766.
Come accennato, l’idea nasce dal vulcanico e poliedrico Nicola Serafino che non poche forze ha speso per rendere possibile questo sogno di avvicinare i luoghi che il Santo ha toccato nella sua vita terrena lontano dalla sua Montecalvo. L’intento, non nascosto, è di creare un asset strategico di sviluppo territoriale a cavallo tra le Puglie e la Campania alla riscoperta delle preziose peculiarità turistiche-cilturali-religiose ed ambientali dei nostri territori.

Pin It

Leggi tutto: Il Cammino di San Pompilio