Piazza Carmine e l'Olmo che non c'è
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- Categoria: Storia
- Pubblicato: Venerdì, 19 Agosto 2005 17:56
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
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A baluardo di un millenario, felice e non casuale connubio tra il Sacro e il Faceto, troviamo la Chiesa del Carmine e l’Olmo,quasi a simboleggiare la instaurata pace tra l’uomo e Dio e tra l’uomo e la natura.
Cinquant’anni fa,si abbatté , il maestoso olmo, che solo l’animo sensibile e nostalgico di un nostro emigrato (Placido A. De Furia) poteva ricordare con versi di un sì sublime ardente rispetto. Aveva più di mille anni il nostro amico,lo avevano piantato i Longobardi (che consideravano l’Olmo un albero sacro, ben rappresentativo della loro forza e fierezza d’animo),vicino a quella Chiesa che per loro volontà. si chiamerà di San Sebastiano e solo molto tempo dopo del Carmine.
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