Il pane di Montecalvo

Il pane di Montecalvo di scena a Raitre sul Tgr Campania

Questa mattina alle 11 e 45 su rai tre sarà di scena il pane di Montecalvo.  Durante la trasmissione TGR Italia Agricoltura ci sarà un intero spazio dedicato alle fasi della lavorazione del pane di Montecalvo. Un ulteriore riconoscimento per un prodotto della nostra provincia che si avvia ad affacciarsi sul mercato nazionale. A Montecalvo, infatti, è in corso l’iter per il riconoscimento del marchioIGP proprio per il caratteristico pane cotto a legna. Ma non è solo la tecnica di cottura a contraddistinguere il prodotto irpino. La parte del leone lo fanno anche i lieviti naturali, E’ ancora in uso, infatti, la tradizione di usare il “crescente”. Si tratta di pasta inacidita, che produce una particolare flora batterica, che aggiunta ad acqua e farina produce la lievitazione dell’impasto. “Stiamo lavorando alla promozione di uno dei prodotti di punta della nostra produzione agro alimentare - dice Nicola Serafino, assessore allo sviluppo ed

alla promozione di Montecalvo - il riconoscimento che ci viene da una trasmissione televisiva settoriale è molto importante anche per il prosieguo del percorso per l’Indicazione Geografica Protetta, in questo momento sono in corso i lavori per definire il disciplinare dl produzione e per individuare l’area di produzione.  Allo studio anche il logo tipo commerciale che dovrà caratterizzare il prodotto sul mercato.  Nel comitato promotore sono presenti rappresentati dell’intera filiera produttiva Si va dal produttori di grano, ai mugnai fino ai panificatori.

 Nulla di fatto perla nomina del nuovo preseidente della Pro loco

Ancora nulla di fatto per l’elezione del nuovo presidente della Pro loco Montecalvo.Il consiglio d’amministrazione nominato dai soci, composto da Pompilio Albanese, Carlo Stiscia, Antonio D’Addona e Armando D’Addona, ancora non ha viene integrato dal rappresentante dell’amministrazione. Secondo lo statuto infatti, il sindaco ( o suo delegato) è componente di diritto del CDA dell’associazione ed ha diritto di voto per l’elezione del presidente. Ed in maggioranza si registrano segnali di rottura. Per prassi, il sindaco aveva sempre delegato l’assessore al turismo ma questa volta che ci siano degli scontri in atto all’interno della compagine amministrativa. Il consigliere Guido Palladino, nominato quattro anni fa dal sindaco Alfonso Caccese quando era assessore al turismo, vorrebbe continuare a mantenere la delega nelle pro-loco mentre l’attuale assessore al Turismo Nicola Serafino rivendica la delega per sé. Questa situazione sta determinando una condizione di stallo. Infatti il nuovo presidente non può essere eletto perché manca il consigliere delegato dell’amministrazione. Circola voce che il sindaco, stando così le cose, avrebbe intenzione di presiedere personalmente alle riunioni della Pro loco, cosa che creerebbe più di qualche malumore nell’assessore Serafinoche continua a rivendicare con forza il posto nella pro loco per rendere organica la sua azione di promozione del territorio anche in chiave turistica.

11-11-2006

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