Roberto De Simone a Montecalvo Irpino
- Dettagli
- Categoria: Storia
- Pubblicato: Mercoledì, 26 Luglio 2006 19:42
- Scritto da Angelo Siciliano
- Visite: 26
Roberto De Simone a Montecalvo Irpino
Il pomeriggio di sabato, 29 luglio 2006, potrà essere ricordato per un evento importante, relativamente a quel che resta dei canti contadini montecalvesi. L’etnomusicologo napoletano Roberto De Simone, accompagnato da due collaboratori e dallo scrittore irpino Aniello Russo, è venuto a Montecalvo da Napoli, per registrare alcuni canti contadini. Personalmente li avevo già registrati negli anni Novanta. Nato a Napoli il 25 agosto 1933, ha studiato pianoforte e composizione con Tita Parisi e Renato Parodi, iniziando una brillante carriera pianistica, ma dedicandosi, successivamente, maggiormente all’attività di compositore, musicologo, drammaturgo, regista ed etnomusicologo.
È stato Direttore Artistico del Teatro di S. Carlo di Napoli, nonché Direttore, per Chiara Fama, del Conservatorio Satale di Musica
"S. Pietro a Maiella" di Napoli. Nel 1998 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia.
Precedentemente ha ricevuto l’onore di Cavaliere delle Arti e delle Scienze dalla Repubblica Francese.
Pianista e compositore, Roberto De Simone, si dedica alla ricerca musicale e di tradizione, alla regia teatrale ed alla scrittura drammaturgica. E' del 1976 "La cantata dei Pastori" tratta da Andrea Perrucci e messa in scena con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, di cui è anche ispiratore e propugnatore.
Sempre nello stesso anno, Roberto De Simone, crea quel gran capolavoro che é: La gatta Cenerentola, un opera che farà il giro del mondo, suscitando ovunque stupore ed ammirazione. Ma tutte le opere di De Simone sono stupefacenti: Mistero napoletano, La festa di Piedigrotta,
L'Opera buffa del Giovedì Santo, Eden Teatro di Raffaele Viviani, La Lucilla costante di Silvano Fiorillo, La Bazzariota, ovvero la dama del bell'umore di Domenico Macchia, Le religiose alla moda di Gioacchino Dandolfo, Le novantanove disgrazie di Pulcinella. Tra i suoi spettacoli più belli mette conto ricordare: Cantata per Masaniello, Le Tarantelle del Rimorso Tra le opere di Mozart si ricordano le regie di Don Giovanni, Idomeneo, Così fan tutte e Il flauto magico. vai su angelosiciliano.com