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Castello Pignatelli. Indicazioni per la destinazione d'uso

Valorizzazione e promozione delle risorse dell'Ente. Castello Ducale Pignatelli.
Indicazioni per la destinazione d'uso dei locali con relativo spazio antistante.
Indirizzi operativi al Responsabile AA.GG COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n- 150 del 04.10.2013
Premesso che: a seguito di concessione di finanziamenti P.O.R./FESR Campania, successivamente integrati con fondi comunali, questo Ente ha dato corso ai lavori di restauro e riqualificazione del Castello Ducale Pignatelli di Montecalvo; i citati finanziamenti non sono stati sufficienti per il completo recupero del complesso 
monumentale; allo stato, i lavori realizzati e che hanno reso parzialmente fruibile la struttura, riguardano il corpo centrale del Castello che si sviluppa su più piani ed una struttura, antistante il corpo centrale, costituita da due vani con copertura adibita a

belvedere, che, tra l'altro, mostra alterazioni della pavimentazione che andranno risolti in tempi brevi; è necessario ed opportuno, anche al fine di prevenire il degrado del complesso architettonico, determinato sia dal mancato utilizzo dello stesso che dal perpetrarsi di atti vandalici che già hanno comportato danni, adottare tutte le iniziative ritenute pertinenti per la valorizzazione del patrimonio comunale con il relativo utilizzo. Tanto premesso Evidenziato che la fruibilità della struttura, anche se parziale, con la conseguente apertura al pubblico sarà sicuro volano di sviluppo turistico e promozione per l'intero centro storico e consentirà la nascita di tutte quelle attività relative; Ritenuto di individuare, "prima - facie" le possibili e probabili destinazioni d'uso delle strutture, allo stato fruibili, del complesso monumentale: sala Pignatelli: dotata di attrezzature multimediali, da destinare a sala convegni, ed a luogo per la celebrazione di matrimoni civili, previa approvazione consiliare di apposito regolamento; sala posta a livello del piazzale: da destinare a sala mostre, e usi similari; sala posta al piano terra: da destinare ad attività culturali (esempio: museo della civiltà contadina, antiquarium, biblioteca o altre destinazioni in linea a quelle testè citate); Ritenuto, altresì, che il locale antistante il corpo centrale del castello, in via provvisoria, potrebbe essere assegnato, previa pubblicazione di apposito bando pubblico, a privati con destinazione a sede di esposizione di prodotti locali derivanti dall'agricoltura, artigianato ed eventualmente vendita degli stessi e somministrazione di alimenti e bevande, se acquisite le necessarie autorizzazioni, con la creazione nell'ambito della struttura, così come realizzata di ambienti per intrattenersi; Considerata inoltre, la difficoltà operativa per l'Ente ad una eventuale gestione diretta delle attività; Ritenuto di fornire indicazioni operative in tale senso al Responsabile del Servizio AA.GG. perché appronti apposito che, oltre quanto previsto dalle vigenti normative, tenga conto che il privato assegnatario della struttura dovrà, fermo restando il tassativo obbligo di non apportare modifiche e innovazioni ai locali e strutture connesse: provvedere alla ordinaria manutenzione dei locali; provvedere, assicurandone l'apertura, della struttura durante i convegni e le mostre organizzate nella struttura centrale, provvedere, assicurandone l'apertura, della sala esposizione per almeno due giorni settimanali in assenza di convegni e mostre durante il periodo invernale e tutti i giorni durante la stagione estiva; Ritenuto, infine, attesa la innovativa e sperimentale iniziativa e, tenuto conto degli oneri che dovranno essere assunti da parte del privato di manutenzione ordinaria delle strutture ed anche al fine di poter incentivare e promuovere la iniziativa di concedere, per i primo anno (o i primi 2 anni) il locali a titolo gratuito con impegno, a decorrere solo dal terzo anno, di valutare l'andamento economico dell'attività svolta ed eventualmente concordare un canone di locazione o altre modalità che comportino un utile per l'Ente; Ritenuto di dover provvedere in tal senso; A voti unanimemente espressi nei modi e norme di legge; DELIBERA per la causale in premessa di: procedere alla valorizzazione del Patrimonio dell'Ente e, nello specifico, del Castello Ducale Pignatelli e ciò anche ed al fine di prevenire il degrado del complesso, determinato sia dal mancato utilizzo dello stesso che da atti vandalici; individuare, come destinazione delle sale della struttura centrale del Castello Duca Pignatelli di Montecalvo, come segue: Sala Pignatelli: sala convegni, e a luogo per la celebrazione di matrimoni civili, previa approvazione consiliare di apposito regolamento; Sala posta a livello del piazzale: sala mostre, e usi similari; Sala posta al piano terra: attività culturali (esempio: museo della civiltà contadina, antiquarium, biblioteca o altre destinazioni in linea a quelle testè citate); destinare, altresì, il locale antistante il corpo centrale del Castello a possibile sede di esposizione di prodotti locali derivanti dall'agricoltura, artigianato ed eventualmente vendita degli stessi e somministrazione di alimenti e bevande, se acquisite le necessarie autorizzazioni, con la creazione nell'ambito della struttura, così come realizzata di ambienti per intrattenersi; dare mandato al Responsabile del servizio AA.GG. di predisporre apposito bando di gara per l'assegnazione del locale antistante il corpo centrale del Castello Ducale, in favore del concorrente che, oltre quanto in premessa specificato e che qui si intende integralmente richiamato, si impegni ad fornire ulteriori e più vantaggiosi servizi per l'Ente; dichiarare successivamente, con separata ed unanime votazione resa in forma palese, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 26712000; comunicare la presente ai Capigruppo Consiliari.{jcomments on}

Foto: Franco D'Addona

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