Maria SS Regina della Pace
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- Pubblicato: Lunedì, 28 Febbraio 2005 10:23
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Proposta al Consiglio Comunale
per concessione in uso novantanovennale edificio ed area pertinente in località Malvizza al centro Comunitario Maria SS Regina della Pace
COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.32 del 28/02/2005 Oggetto: Proposta al Consiglio Comunale per concessione in uso novantanovennale edificio ed area pertinente in località Malvizza al centro Comunitario Maria SS Regina della Pace L’anno DUEMILACINQUE il giorno VENTOTTO del mese di FEBBRAIO alle ore 11.00 nel Palazzo Municipale del Comune suddetto, convocata regolarmente, la giunta comunale si è riunita con la presenza dei Signori: Di Rubbo Giancarlo Sindaco Iorio Giovanni Vice sindaco Russolillo Antonio Assessore Fioravanti Domenico Assessore Mobilia Domenico Assessore Partecipa il Segretario Comunale Dott.Sergio D’Alessandro. Il Presidente constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che:- con atto consiliare n. 16 del 29-09-1999 esecutivo, veniva concessa in uso al Centro Comunitario Maria SS Regina della Pace di cui é responsabile P. Lorenzo (Nicola) Mastrocinque, per anni 15 dalla data della Stipula della convenzione la struttura comunale ex scuola elementare in c/da Malvizza, costituita da un edificio diruto e da area di pertinenza, visti i rilevanti fini sociali che il Centro persegue;
- la convenzione ad oggi non ò stata formalizzata
- nelle more, con nota sindacale n. 7 del 05.01.2005, si invitava il Rev. Padre Lorenzo Mastrocinque ad effettuare i lavori urgenti all’immobile versante in precarie condizioni statiche e provvedendo altresì a recintare l’area onde scongiurare pericoli per le privata e pubblica incolumità, invitando altresì il Centro ad esprimere eventuale intenzione all’acquisto del manufatto;
- con nota prot. n. 699 del 27-01-2005 il prefato P. Mastrocinque comunicava l’intervento per la rimozione del pericolo con contestuale recinzione dell’area, ribadendo l’intenzione all’acquisto, una volta conosciuto il prezzo di cessione, visti i rilevanti fini sociali cui il medesimo dovrà essere destinato;
- in data 20.012005 prot.ili n° 517/518 e 519 sono pervenute istanze di cittadini intese all’acquisto del manufatto e dell’area, con la specificazione che trattansi di confinanti,
- occorre evidenziare che l’area di pertinenza ai manufatto non ò suolo agricolo e non può quindi invocarsi il diritto di prelazione;
- la procedura per l’alienazione appare quanto mai complessa e lunga nei termini giacché occorrerebbe procedere mediante asta pubblica, con offerta in aumento, accessibili a chiunque e senza alcuna garanzia per i locali senza trascurare la possibilità di vanificare la realizzazione di un Centro dall’alto significato sociale; dopo attento esame e riflessioni volendo raccogliere e far permanere “la ratio” dell’atto consiliare n°16 del 29.09.1999, rapportandone la durata al notevole impegno economico da sostenersi per la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del manufatto, in ordine agli alti finì sociali cui dovrebbe essere destinato, appare quanto mai opportuno valutare l’esigenza dì concedere il manufatto e l’area di pertinenza a titolo di comodato di uso gratuito per anni novantanove, salvo successive possibilità di proroghe, con obbligo di ristrutturazione del manufatto e di ordinaria manutenzione in funzione dell’alto scopo sociale cui il medesimo sarà destinato, al Centro Comunitario Maria SS Regina della Pace in C.da Malvizza di questo Comune e per esso all’attuale responsabile P. Lorenzo (Nicola) Mastrocinque e, dopo di luì, a persona che sarà dallo stesso indicata e/o designata, ribadendo la funzione di pertinenza funzionale del complesso alla realizzata chiesa e a tutte le iniziative messe in atto, limitando la competenza dell’Associazione alla sola attività di supporto e nel quadro delle indicazioni operative fornite dal P. Lorenzo Mastrocinque e/o da chi per lui e/o dopo di lui;
- occorre precisare che, per qualsiasi motivo dovesse venir meno il fine per cui viene concesso il comodato, su semplice richiesta del P. Mastrocinque e/o chi per lui, la struttura ritornerà nella disponibilità del Comune nelle condizioni di fatto in cui si trovi senza che sorga alcun diritto a pretese patrimoniali anche in dipendenza e in relazìone alla gratuità del comodato.
- è necessario ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del manufatto, in ordine agli alti finì sociali cui dovrebbe essere destinato, appare quanto mai opportuno valutare l’esigenza dì concedere il manufatto e l’area di pertinenza a titolo di comodato di uso gratuito per anni novantanove, salvo successive possibilità di proroghe, con obbligo di ristrutturazione del manufatto e di ordinaria manutenzione in funzione dell’alto scopo sociale cui il medesimo sarà destinato, al Centro Comunitario Maria SS Regina della Pace in C.da Malvizza di questo Comune e per esso all’attuale responsabile P. Lorenzo (Nicola) Mastrocinque e, dopo di luì, a persona che sarà dallo stesso indicata e/o designata, ribadendo la funzione di pertinenza funzionale del complesso alla realizzata chiesa e a tutte le iniziative messe in atto, limitando la competenza dell’Associazione alla sola attività di supporto e nel quadro delle indicazioni operative fornite dal P. Lorenzo Mastrocinque e/o da chi per lui e/o dopo di lui;
- precisare che al termine dei 99 anni potrà essere rinnovato il. comodato d’uso gratuito;
- evidenziare che, nel caso in cui l’Ente dovesse decidere di alienare il manufatto e l’arca, il Centro potrà esercitare il diritto di prelazione a parità di prezzo non escludendo, in prosieguo, la valutazione anche di una possibile attribuzione in proprietà in relazione agli alti finì sociali perseguendi.
- concedere in comodato d’uso gratuito per anni novantanove, in relazione alle alte finalità sociali perseguendi, il manufatto e l’area di pertinenza ex edificio scolastico elementare in C.da Malvizza al Centro Comunitario Maria SS Regina della Pace, domiciliato in c/da Malvizza, 76 di questo Comune, e per esso al P. Lorenzo(Nicola) Mastrocinque e/o chi per lui e/o dopo di luì legittimamente designato dallo stesso o da organi ecclesiastici competenti, nell’intesa che si provvederà a ristrutturare il manufatto in funzine delle necessità per lo scopo da raggiungere provvedendo, altresi, a realizzare una recinzione per la salvaguardia del lotto;
- stabilire sin da ora la possibilità dì rinnovare nel tempo e per pari durata il comodato d’uso gratuito in relazione alla normativa all’epoca vigente;
- evidenziare che, in caso di alienazione, al Centro è riconosciuto il diritto di prelazione a parità di prezzo, da esercitarsi nei termini di rito;
- prendere atto che, in prosieguo ed in relazione all’alta finalità sociale, l’Ente possa valutare la possibilità di un trasferimento in proprietà in relazione agli alti finì sociali perseguendi;
- stabilire che unico interlocutore con l’Ente, sia per la gestione sia per l’utilizzo sia per le attività da svolgersi da parte del Centro, sarà il P. Lorenzo Mastrocinque e/o chi per lui e/o dopo di lui, dal medesimo designato o da competente Autorità Ecclesiastica;
- di sottoporre la proposta al Consiglio Comunale perché definitivamente si pronunci senza uopo di ulteriori formalità e con la semplice notifica dell’atto deliberativo adottando;
- rendere il presente atto immediatamente esecutivo, previa apposita votazione risultata unanime;
- inviare la presente ai Capigruppo Consiliari.