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Il resoconto dell'incontro "dalla zona rossa alla verde Irpinia"

Il resoconto dell'incontro "dalla zona rossa alla verde Irpinia"

Nell'auditorium dell'Antiquarium del complesso archeologico di Villa Regina, organizzato nell'ambito delle manifestazioni della III edizione della "festa del libro per ragazzi", si è svolto l'incontro tra gli amministratori dei Comuni della Valle dell'Ufita (Ariano Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino, Villanova del Battista e Zungoli) e quelli dei 18 Comuni della "zona rossa" dell'area vesuviana, sul tema "dalla zona rossa alla verde irpinia".

L'incontro, introdotto dal Sindaco Vincenzo Cavaliere con il coordinamento dell'Assessore al turismo e cultura, Paolo Persico, ed al quale hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Casillo, Consigliere regionale, Giovanna Martano, Assessore al turismo della

provincia di Napoli, Francesco Escalona del progetto "Vesuvia", Pasquale Santoro, responsabile del progetto integrato dell'itinerario culturale "Vecchio Tratturo", si è svolto alla presenza di numerosi esponenti di associazioni culturali, organizzazioni sindacali ed imprenditoriali e semplici cittadini.

Il progetto "dalla zona rossa alla verde irpinia", nasce dall'attuazione delle linee guida per la  pianificazione del territorio regionale, poste in essere dalla Regione Campania nell'ambito del "programma Vesuvia di azioni per la mitigazione del rischio Vesuvio" a breve, medio e lungo termine, per una riconversione concertata del modello di sviluppo del territorio vesuviano. Nell'ambito della predetta progettualità, che tende appunto a decongestionare l'enorme densità abitativa dei 18 comuni della zona rossa (circa 600.000 abitanti per poco più di 173.000 nuclei familiari), è stato   siglato un protocollo d'intesa con i Comuni Ufitani che punta, nell'ambito delle opportunità offerte anche con bonus economici regionali, a favorire l'esodo di cittadini vesuviani verso i predetti Comuni.

L'incontro di Boscoreale, che ha assunto l'azione di guida nei rapporti con i Comuni Irpini, s'inquadra nelle iniziative tese a favorire l'interscambio socio-culturale-imprenditorial e tra le diverse realtà, con lo scopo di accelerare il processo di integrazione tra le variegate comunità. In tale contesto l'occasione della III edizione della "festa del libro per ragazzi" è stata quanto mai opportuna. Nella tre giorni della kermesse dedicata alla lettura per ragazzi, la comunità boschese ha ospitato cento ragazzi provenienti dai Comuni della Valla dell'Ufita che hanno avuto momenti di contatto e socializzazione con i ragazzi di Boscoreale, e sono stati guidati a conoscere la storia, la cultura e le bellezze paesaggistiche dell'area vesuviana.

Interessanti sono anche le opportunità lavorative e commerciali che si schiudono a chi, incentivato, migra verso l'Irpinia. Pasquale Santoro, responsabile del progetto integrato dell'itinerario culturale "Vecchio Tratturo", diretto ad evidenziare le qualità turistico-ricettive sulla via della transumanza che attraversa l'intera Valle dell'Ufita, ha chiaramente evidenziato che l'obiettivo degli Ufitani va ben oltre il semplice trasferimento dalla zona rossa  e punta sostanzialmente a porgere a cittadini, a chi aderisce al progetto regionale, concrete opportunità lavorative e commerciali.

Di non poco conto è anche la qualità della vita che si vive nell'alta Irpinia. Giancarlo Di Rubbo, Sindaco di Montecalvo Irpino, presente all'incontro, ha tenuto, in modo particolare, ad evidenziare che la comunità Ufitana, oltre ad offrire opportunità lavorative e commerciali,  garantisce aria buona, una vita meno frenetica, servizi efficienti e sana alimentazione di qualità. Ovviamente, ha aggiunto il primo cittadino di Montecalvo Irpino, ci aspettiamo una migrazione verso la nostra terra  non solo di cittadini interessati all'aria buona e all'alimentazione genuina, ma anche di chi ha desiderio di investire nel campo dell'imprenditoria  avendo, nell'intera zona, aree in grado di ospitare insediamenti produttivi di piccola e media grandezza.

Francesco Escalona, responsabile del progetto "Vesuvia", ha invece illustrato tutte le opportunità economiche che il progetto offre a chi intende migrare, sottolineando l'importanza di procedere, rapidamente, a svuotare, il più possibile, l'area dei 18 comuni della "zona rossa" dalla morsa  della notevole densità abitativa, allo scopo di favorire, laddove dovesse registrarsi l'emergenza eruzione del Vesuvio, una rapida ed indolore evacuazione degli abitanti vesuviani.

Gli esponenti politici delle istituzioni provinciali e regionali presenti all'incontro hanno entrambi convenuto sulla necessità di dare piena e concreta attuazione al piano, non tralasciando, nel frattempo, la necessità da parte del parlamentino regionale di procedere speditamente a realizzare ulteriori opportunità in uno anche all'approvazione della legge sul turismo.

Nel prossimo mese di luglio è prevista una visita di delegazione di studenti e anziani boschesi nella Valle dell'Ufita allo scopo di rafforzare il gemellaggio e cementare il sodalizio tra le due comunità.

Presso lo sportello "Vesuvia" del Comune di Boscoreale si attiverà, a breve, una banca dati sugli alloggi disponibili e, d'intesa con "Sviluppo Italia", misure per favorire l'autoimpiego di cittadini di Boscoreale che intendono trasferirsi nei predetti Comuni.

 

 
Comunicato Stampa a cura dell'Ufficio stampa del Comune di Boscoreale

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